La faccia è indubbiamente quella di chi ha parecchie ore di sonno arretrate, ed è uscita di casa così di corsa da non fare nemmeno in tempo a truccarsi un po’. Ma non potevo raccontare l’incontro di noi blogger CF Style al CasaFacile Design Lab senza metterci la faccia!
Vorrei evitare il solito post un po’ stucchevole a base di emozione, incontri, abbracci (stucchevole ma sincero, sia chiaro!) ma è proprio difficile quando c’è CasaFacile di mezzo, perché la sensazione è davvero quella di sentirsi accolti a braccia aperte.
Il direttore Francesca, Giusi, Claudio, Giovanna, Sara. La nostra insostituibile team manager Simona e il resto della redazione, tutti hanno riservato ad ognuno di noi un sorriso di quelli che hanno il potere di farti sentire subito a tuo agio.
E d’altronde, se dico casa non vi vengono subito in mente famiglia, amici, atmosfera rilassata e chiacchiere davanti a un buon caffè?
A proposito di caffè, al CasaFacile Design Lab anche quello era speciale: Caffè Vergnano con tante lattine personalizzate in pieno CF Style per sostenere il progetto Women in Coffee, una raccolta di fondi per avviare una micro torrefazione gestita da una comunità di 20 donne in Repubblica Dominicana.
In questo clima informale e rilassato abbiamo seguito il workshop di Ilaria Chiaratti – Ida Interior Lifestyle dedicato a fotografia e styling, tanti tips e spunti creativi per ispirare i nostri scatti still life. E poi via alla pratica, fotografando insieme i props messi a disposizione da Tescoma e Glade nella cornice meravigliosa dell’allestimento creato da Vanessa Pisk ed Elisabetta Viganò per il CasaFacile Design Lab 2019.
Quello che mi è piaciuto di più
Non ho il minimo dubbio: quello che mi ha colpito più di ogni altra cosa dell’allestimento è stato l’uso del colore. Innanzitutto perché adoro le tonalità di Wilson & Morris scelte dalle stylist, tinte tenui e polverose ma avvolgenti e piene. E poi per come sono riuscite a creare una palette d’insieme assolutamente armoniosa, pur delimitando ogni ambiente con colori differenti per scandire il passaggio da uno spazio all’altro: zona notte, co-living, cucina.
Il mio angolino preferito
L’ambiente che mi ha colpito più di ogni altro è stato la zona notte (e no, non solo perché crollavo dal sonno!). Sarà per i colori (il Greenish delle pareti ha conquistato anche me che non sono una fan del verde), per il mood intimo e accogliente, per la parete decorata con i poster di Desenio o per le linee avvolgenti del letto Hug di Noctis. Fatto sta che mi sarei tuffata tra i cuscini e sarei rimasta lì per tutto il giorno a sfogliare la mia rivista preferita!
Cosa mi porto a casa
C’è un fil rouge che lega tutto ed è il regalo più grande che mi porto a casa: è lo stimolo a sforzarsi sempre di pensare out of the box. Ce l’ha ricordato Ilaria durante il workshop, ma ne abbiamo avuto tutto il giorno sotto gli occhi degli esempi lampanti, come l’idea di utilizzare i piumoni Daunenstep per creare delle soffici nuvole appese al soffitto o l’intuizione di OASI – la cucina disegnata da Stefano Boeri per Aran Cucine – che si sviluppa intorno ad un grande albero di limoni.
Perché il più delle volte essere davvero creativi non significa realizzare cose straordinarie, ma guardare il quotidiano da tutti i punti di vista possibili fino a scovare prospettive inaspettate.
Grazie CasaFacile per questo regalo prezioso e per avermi accolto ancora una volta con un grande abbraccio pieno di energia e calore che ha il potere di farmi sempre sentire “a casa”!
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